Capire la matematica*

Presso il Liceo “M. Belli” i docenti coordinatori di classi prime e seconde hanno fornito i nomi degli studenti maggiormente in difficoltà al Team docenti Oltre i confini. Il team, presentato il progetto alle famiglie degli alunni, ha raccolto la duplice adesione: alunni e familiari, per avviare due Corsi-progetti su “Motivazione e metodo di studio” e sulla “Comprensione della Matematica”.       
Quali erano le caratteristiche base dei corsi?         
Strutturazione dello spazio classe flessibile: aula laboratorio e LIM; utilizzo del laboratorio informatico per la produzione/condivisione di lavori individuali e/o in team. L’impiego di modalità didattiche di cooperative learning, di peer to peer, a coppie, modalità di posing solving e di problem solving, sono state efficaci per il controllo dei processi e per il raggiungimento del prodotto o compito progettato.       
Quale il ruolo hanno rivestito gli insegnanti impegnati nella ricerca-azione?        
La Didattica per competenze è stata la via maestra! Dopo una attenta progettazione l’insegnante ha rivestito il ruolo di tutor d’aula esperto. Si è tenuto in considerazione non solo la triade insegnante-allievo-contenuti, ma attribuito un pari posto alle “situazioni di vita (strumenti culturali)”. Gli insegnanti hanno progettato e coordinato attività didattiche cooperative e collaborative dove gli studenti assumevano il ruolo di protagonisti del loro apprendimento e dove, la chiarezza condivisa dei processi di apprendimento sono stati in sintonia con i compiti di realtà.

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